Ragusa, la LAV contro una manifestazione che utilizza gli animali per far spettacolo

RAGUSA – Il Sindaco di Ragusa Tonino Solarino, i Presidenti della Provincia Regionale e dell’AAPIT, gli Assessori comunali alla Cultura e alla Tutela degli animali, e provinciali allo Sport e Tempo Libero e alla Pubblica Istruzione, sono stati invitati dalla LAV – Coordinamento Regionale siciliano, a vietare le gare e gli spettacoli che faranno uso di animali durante la manifestazione “Sicilia Country”, organizzata a Ragusa, presso il Castello di Donnafugata, dal 2 al 5 giugno 2005.

“Siamo veramente dispiaciuti – ha dichiarato Marcella Porpora Coordinatrice regionale LAV Sicilia – nel riscontrare come il Comune di Ragusa, che più volte ha collaborato fattivamente con la LAV portando avanti politiche per la tutela degli animali, abbia organizzato, congiuntamente alla Provincia Regionale di Ragusa, una manifestazione dal significativo titolo “La natura dà spettacolo”, dove per natura, incredibilmente, si intende la privazione della libertà e l’asservimento da parte dell’uomo di altri esseri viventi.”

La manifestazione “Sicilia Country”, organizzata e finanziata dalla Provincia Regionale di Ragusa (Assessorato allo Sport e il Tempo Libero) e dall’ AAPIT, prevede come principale fonte di attrazione del pubblico la messa in atto di spettacoli e gare di vario genere che mortificano animali quali il cavallo, il cane ma anche oche, maiali, ovini, bovini. Tali tipi di manifestazioni, come ad esempio il Palio di Acate ( altra manifestazione finanziata e sostenuta dalla Provincia ) trovano il loro impianto culturale nella sottomissione e mortificazione della natura degli animali, costretti a soggiacere alla volontà dell’addestratore, spesso ottenuta con violente costrizioni. Il tutto per un divertimento da molti ormai giudicato insano e per questo diseducativo.

“Intendere poi – continua Marcella Porpora – tale manifestazione una attività utile dal punto di vista didattico, tanto da dedicarla ai bambini d’età scolare, è cosa decisamente deplorevole. In poco tempo si distrugge quello che la scuola, con fatica, competenza e pazienza, cerca di fare, ossia educare alla pace e al rifiuto di ogni forma di violenza.”.

Crediamo che il livello di civiltà raggiunto dalla nostra società non meriti manifestazioni così arretrate sul piano culturale che istigano il predominio dell’uomo sulla natura e gli animali.

“Chiediamo al Sindaco di Ragusa – conclude Marcella Porpora – di revocare le autorizzazioni necessarie alla manifestazione Sicilia Country per utilizzare animali in gare e spettacoli”.