La storia di Pippo la bozzetta, uno dei tanti figli delle Isole Eolie sparsi nel mondo

SORRENTO (Australia) – In principio ci aveva lasciato un messaggio di saluti nel nostro guestbook, poi, interpellato via email, ci ha concesso di raccontare qualcosa di sé. Pippo La Bozzetta vive a Sorrento, una cittadina australiana, ma è nato a Stromboli, nelle isole Eolie. E lì ha vissuto,
come tanti, sino al 1951 quando …” Nel 1949 mio padre, che faceva il pescatore, originario di Rosarno (RC), per dare a noi figli un migliore avvenire lasciò la sua cara isola di Stromboli con dolore, salutando la propria mamma e i compagni. Per un nuovo avvenire. Due anni dopo richiamò la sua famiglia, cosi mamma, io e altri due fratelli e una sorella ci imbarcammo a Messina sulla motonave Toscana, lasciando con tanto rimpianto i miei zii e cugini. La nave lsciò il molo e più la nave si scostava più il cuore si faceva piccolo piccolo. Agitavamo i nostri fazzoletti bianchi per dire siamo qui, siamo qui, ma poi la nave, ormai lontana dallo Stretto di Messina, ci riporto in una nuova dimensione. La sensazione fu quella di perdersi nel mare”.

La storia di Pippo La Bozzetta è una storia semplice: ripercorre le ore prima e dopo la partenza della nave con gli occhi del bambino smarrito. La storia di Pippo probabilmente non è la storia di altri emigranti di successo come John Bonica, il padre mondiale delle terapie contro il dolore, nato e cresciuto a Filicudi. E’ la storia di un uomo semplice come tanti strappato alla sua terra dal bisogno: “40 giorni di viaggio. Dopo arrivammo a Vittoria dock Melbourne. Qui ebbi una bottega di frutta, poi una pizzaria e, ora sono un pensionato”.

E da pensionato Pippo La Bozzetta che fa? Cerca le sue radici, e digita la magica parola in un motore di ricerca: “Stromboli”. E ogni volta il cuore gli batte più forte: Stromboli per lui significa felicità e rimpianto, dolore, appartenenza. (fv)