Io ho fatto l’autista di camion e mio fratello “pittava” le case.Dopo tanti anni che vivo in Canada, sento ancora nelle orecchie il rombo delle eliche della nave:un rumore che non dimenticherò mai.Ma dentro di me-ha concluso -nutro ,sempre, il desiderio di rivedere la mia isola”. Non a caso, nello scorso mese di novembre, gli Eoliani d’America hanno festeggiato il 92° anniversario dell’Associazione “Santo Stefano di Filicudi”, fondata a Waltham -Boston da un gruppo di emigrati filicudari che partirono dalle Eolie più di 100 anni fa. Per l’occasione, nell’anno 2000, sono state allestite due mostre:una sulla storia dell’Associazione di Santo Stefano(patrono di Filicudi) e l’altra sulle Isole Eolie ,che sono state ammirate da più di un migliaio di eoliani provenienti da diverse città degli Stati Uniti.
Intanto, nell’ambito delle iniziative interculturali fra le Eolie e le comunità isolane all’estero, sono previste delle manifestazioni in Australia(a partire, già, dal prossimo anno),Stati Uniti,Canada ed Argentina, al fine di rinsaldare i legami con i connazionali oltreoceano.
Antonio Brundu