Villa del Casale (Piazza Armerina), l’assessore dei Beni Culturali scrive al Soprintendente di Enna: “Il progetto di valorizzazione va condiviso con l’Assessorato e l’Alto Commissario

PALERMO L’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, ha scritto una lettera al Soprintendente per i Beni Culturali di Enna, Salvatore Scuto, invitandolo a collaborare con l’Alto Commissario della Villa Romana del Casale, Vittorio Sgarbi.

“Rilevo con vivo rammarico -si legge nella lettera dell’assessore Pagano- che il Soprintendente reitera comportamenti e determinazioni non solo prive di qualsiasi preventivo raccordo con lo scrivente e con l’Alto Commissario ma anche e soprattutto non corrispondenti a previsioni di legge e di regolamento. Non riesco a comprendere come, in palese distonia alle precise direttive impartite abbia potuto avocare a sé le attribuzioni del Responsabile Unico del Procedimento e abbia adottato una soluzione progettuale non condivisa. Non ravvisando, infatti, le condizioni che legittimino questa avocazione, La invito a riferire immediatamente al riguardo”.

Nella sua lettera, l’assessore Pagano ha inoltre sottolineato al Soprintendente di Enna che “risulta inaccettabile che abbia convocato autonomamente una conferenza presso la Soprintendenza per il giorno 22 maggio prossimo, allorché avevo già  provveduto a convocarLa, insieme agli altri organi competenti, per partecipare ad una riunione operativa presso l’Assessorato”.

La riunione, dunque, si svolgerà  lunedì 23 maggio alle 12 all’Assessorato ai Beni Culturali alla presenza dell’assessore Pagano, dell’Alto Commissario per la Villa del Casale, Vittorio Sgarbi, del Dirigente Generale, Domenico Pergolizzi, del Capo di Gabinetto dei Beni Culturali, Antonino Lumia e del Soprintendente di Enna, Salvatore Scuto, e del Direttore del Centro regionale per la Progettazione ed il Restauro, Guido Meli.

E’ di tutta evidenza -ha continuato l’assessore Pagano- che in attesa delle risultanze della riunione da me convocata, ogni ulteriore conferenza o incontro risulti quanto meno inopportuna e non abbia motivo di essere, in quanto disconoscerebbe il ruolo fondamentale che sui temi in argomento assume l’Assessorato per il tramite dell’Alto Commissario. Si diffida pertanto la S. V. ad astenersi da qualsiasi iniziativa al riguardo”.

L’assessore Pagano ha poi fatto notare al Soprintendente di Enna che ” è altresì disdicevole che alimenti con il proprio inopinato atteggiamento sterili polemiche, invece di assumere comportamenti collaborativi con l’Alto Commissario, espressamente voluto dal legislatore regionale per l’individuazione di soluzioni tecniche di alto profilo per l’importantissimo sito archeologico, allo scopo di pervenire a rapide e qualificate soluzioni all’annoso problema del progetto da adottare per la Villa Imperiale del Casale di Piazza Armerina”.