Qualche volta ritornano….

PALERMO – Non solo il titolo di un film horror ma una incontrovertibile verità: spesso chi va via poi ritorna. E’ questo il mio caso, fedele e legatissima a “stretto” ,ma costretta ad abbandonare dalle vicende della vita, circa due anni orsono. Oggi sono di nuovo qui, carica e motivata come prima per parlare con voi dell’ Isola che non c’è….

L’Isola che non c’è è tanto.
Molto più di quanto sembri.
E’ la “location” di una notissima fiaba per bambini , Peter Pan , è il titolo di una canzone famosa di Edoardo Bennato, ma è anche il sogno, l’utopia: quel qualcosa di irraggiungibile che creiamo nella nostra mente. Un punto di fuga, una valvola di sfogo, un mondo “aggiustato” quando tutto sembra ingiusto.
L’Isola che non c’è è quella che vive nelle aspettative di ciascuno di noi : può connotarsi come ribellione, reazione, propositività, protesta, operatività.
Può essere un sogno, un torto subito, un’ingiustizia ripagata, un’ambizione raggiunta, un amore deluso, un’isola felice.
Può essere anche – perchè no- proprio la sindrome di Peter Pan : quella che alberga dentro molti di noi e che ci impedisce di ” crescere” mantenendoci bambini : a patto che siamo in grado di capire fino a che punto spingerci prima di essere rifiutati dagli altri che invece sono cresciuti.
Di tutto questo spero di parlare con voi, affrontando di volta in volta svariati argomenti. Analizzando le cose per come sono e per come, invece, vorremmo che fossero o avremmo voluto che fossero. O per come saranno, perchè lo vogliamo fortemente.
Per fare questo saranno indispensabili i vostri commenti ed i vostri spunti.
Sarà necessario conoscere la vostra idea di “Isola che non c’è”.
I vostri pensieri su ciò che è stato e su ciò che non è stato mai.
Su come avevate sognato e su come vi siete risvegliati: o viceversa.
L’Isola che non c’è è anche un sogno non sognato ma che si è avverato! Una speranza non sperata che invece si è concretizzata : una guarigione, una risoluzione positiva di un problema la cui risoluzione era insperata, un’opera realizzata contro ogni ostacolo…
Insomma, spazio alle idee e spazio ai commenti, perchè in ognuno di noi vive un’ Isola che non c’è : qualche volta anche un intero arcipelago.

Alessandra Verzera

mailto : alessandra.verzera@strettoindispensabile.it