Lipari, Antonino Basile il Caronte che imbarcava le dive

Il set di “Stromboli” era sicuramente più isolato, nonostante l’assedio costante di giornalisti e fotografi. I due innamorati erano ospiti di un certo Don Antonino, prete di Stromboli che, a detta di Basile, non viveva propriamente sotto i dettami della religione cattolica. «La Bergman era molto contrariata all’idea del divorzio. Fu il prete di Stromboli a convincerla a farsi una nuova vita con Rossellini», svela Antonino Basile, descrivendoci l’incredibile bellezza di Ingrid Bergman e la signorilità di Roberto Rossellini.
Dieci anni dopo, un altro mitico film, stavolta girato al largo di Panarea, su uno scoglio chiamato Lisca Bianca, “L’Avventura”. Anche in quella circostanza Basile era in prima linea con la sua barca; e quanto importante fu il suo lavoro lo comprendiamo dal resoconto che egli ci dà della difficile lavorazione di quel film: «Io ho sempre sostenuto che il giusto titolo per quel film doveva essere “La Sventura”, non “L’avventura”.

Ogni giorno io trasportavo la troupe da Panarea a Lisca Bianca, ma proprio a metà delle riprese sopraggiunse una tromba marina. Io naturalmente con quelle condizioni non potevo raggiungere l’isolotto, così tutti coloro che lavoravano al film dovettero rimanere a Lisca Bianca per 3 giorni. Ancora mi ricordo, al ritorno, quanto si lamentava Monica Vitti, oltre che per la mancanza di cibo e d’acqua, anche per la presenza di topi e scarafaggi. Poi ci fu il problema dei soldi che la produzione non voleva più sborsare e tutto si fermò. Qui fu girata anche una scena di “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi, con Marcello Mastroianni e Stefania Sandrelli: secondo Basile le riprese furono eseguite al largo di Rinella, nell’isola di Salina.
Francesco Torre