Lazzaro spallanzani, Il naturalista innamorato dei vulcani

LIPARI – “Destinazione Eolie”curato nel 1993 dall’insigne prof. Giuseppe Iacolino e pubblicato dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani di Lipari, nell’ambito della collana editoriale “appunti di viaggio degli antichi viaggiatori’, ripropone gli studi di vulcanologia e litologia, e le impressioni del naturalista e biologo Lazzaro Spallanzani che nel 1788 dimorò nell’arcipelago eoliano per ben trentacinque giorni, durante un viaggio itinerante per l’Italia.

L’opera originale, dal titolo “Viaggio alle due Sicilie e in alcune parti dell’Appennino’, comprende sei volumi che trattano di specifici studi geologici sul territorio di tutta l’intera penisola. Però ben quattro volumi riguardano l’Italia del Sud, nei quali, soprattutto nel primo e nel terzo, diversi sono i capitoli dedicati alle Isole Eolie.

Lazzaro Spallanzani natio della lontana Scandiano, una cittadina in provincia di Reggio Emilia, sacerdote e docente all’Università di Pavia, fu attratto da queste isole sperdute in mezzo al mare, ma ricche di storia e di cultura millenaria, e soprattutto serbatoio di preziosa materia scientifica con i suoi vulcani attivi, quindi meta ambita da molti vulcanologi e scienziati.